Le barriere dei circuiti saranno adattate alle nuove monoposto, come spiegato dal vice direttore di gara della FIA
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Le nuove monoposto saranno più veloci di tre o quattro secondi al giro, e la FIA si sta attrezzando per mettere in sicurezza tutti i tracciati del mondiale. La rivoluzione aerodinamica del 2017 ci consegnerà monoposto altamente performanti, con velocità di percorrenza in curva molto più elevate delle attuali. Il vice direttore di gara Laurent Mekies è intervenuto all’Autosport International Show parlando delle simulazioni fatte dalla Federazione e della messa in sicurezza dei circuiti, per quanto riguarda la distanza delle barriere dalla sede stradale o della posizione dei muretti in caso di impatto.
“Abbiamo chiesto ad ogni team di passarci le loro simulazioni in chiave 2017 e le abbiamo utilizzate per il nostro software. Abbiamo quindi simulato su ogni singola pista il comportamento delle prossime vetture, e posso dire che le velocità in curva saranno molto più alte, fino a 40 km/h nelle curve più veloci – le parole di Mekiens riprese da Motorsport.com – Ogni pista dovrà aggiornarsi, stiamo adattando le piste in base al calendario. Ad esempio Melbourne è già pronta. E’ un lavoro di distanza dalle barriere dall’asfalto e di posizione dei muretti. Bisogna studiare a seconda delle situazioni qual è la migliore posizione in caso di impatto”.
Autosprint
Le nuove monoposto saranno più veloci di tre o quattro secondi al giro, e la FIA si sta attrezzando per mettere in sicurezza tutti i tracciati del mondiale. La rivoluzione aerodinamica del 2017 ci consegnerà monoposto altamente performanti, con velocità di percorrenza in curva molto più elevate delle attuali. Il vice direttore di gara Laurent Mekies è intervenuto all’Autosport International Show parlando delle simulazioni fatte dalla Federazione e della messa in sicurezza dei circuiti, per quanto riguarda la distanza delle barriere dalla sede stradale o della posizione dei muretti in caso di impatto.
“Abbiamo chiesto ad ogni team di passarci le loro simulazioni in chiave 2017 e le abbiamo utilizzate per il nostro software. Abbiamo quindi simulato su ogni singola pista il comportamento delle prossime vetture, e posso dire che le velocità in curva saranno molto più alte, fino a 40 km/h nelle curve più veloci – le parole di Mekiens riprese da Motorsport.com – Ogni pista dovrà aggiornarsi, stiamo adattando le piste in base al calendario. Ad esempio Melbourne è già pronta. E’ un lavoro di distanza dalle barriere dall’asfalto e di posizione dei muretti. Bisogna studiare a seconda delle situazioni qual è la migliore posizione in caso di impatto”.
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